Hannes Egger & Birgit Stimpfl
Messner Architects
Ing. Arno Gadner
geom. Doris Raffaelli
Andreas Berger - impresa edile
Kaserer Holzbau s.a.s. - lavori di carpenteria
Elektro Margesin - lavori di installazione elettricista
Andreas Parth - lavori di installazione idraulica
Südtirolfenster - vetrate e finestre
Windisch & Flaatz - mobili in legno
Mozzarelli G.M. d. Mozzarelli Alberto - porte
Günther Husnelder - lavori di lattoneria
Mair s.a.s. - posa pavimento interno
Manfred Wieser - lavori di piastrellatura
Günther Aufderklamm - lavori di pavimentazione esterna
eXakt Diamant s.n.c. - taglio pietra
Karina Castro
10° premio architettura alto adige 2022
VINCITORE nella categoria "innenraum - interni"
La casa della famiglia Egger è situata nel centro storico di Lana. Sul lato ovest la casetta a tre piani si affaccia su una piccola piazza circondata da un complesso di belle case antiche. Già nel 1908 Wassily Kandinsky ha inserito la casa in una veduta di Lana, dipinta durante un suo soggiorno.
Oggi in via Gries 20/A vive l’artista Hannes Egger con la moglie Birgit e la loro figlia Maya. Dieci anni fa la giovane famiglia ha deciso di ristrutturare il primo piano e il sottotetto costruendo una casa nella casa, cioè inserendo all’interno dell’involucro una costruzione autonoma. Il pianoterra, tempo fa laboratorio, doveva essere ricostruito solo in un secondo momento per trasformarlo in studio.
Verso la piazza la casa si presenta con una facciata modesta, un tetto a falda e una porta ad arco. La facciata verso il giardino con scala e balconi in legno dimostra un aspetto più privato.
Al pianoterra è stato necessario scavare il pavimento al fine di drenarlo, isolarlo e installare un riscaldamento a pavimento.
L’involucro è stato realizzato ancora una volta come costruzione ventilata in legno a telaio.
Una cellula centrale con bagno incorporato tocca il perimetro del pianoterra nella parte verso nord mentre sui lati offre un deposito con cassetti, scaffali e armadi, come anche un ripostiglio accessibile. Lungo la parete opposta è collocata una piccola cucina con blocco mobile. Al fine di irradiare di luce naturale gli spazi piuttosto bui, una porta esistente nella facciata est è stata ampliata il massimo possibile e sostituita da una vetrata in parte apribile. Un controsoffitto con illuminazione integrata si estende dal giardino verso la piazza. Una nuova porta d’ingresso collega lo studio con l’annesso della ex-stalla dei maiali che ora funge da deposito, laboratorio e parcheggio per le bici. Verso la piazza invece nell’apertura ad arco è stata inserita una nuova porta rivestita con una lamiera in rame.
Lo studio di Hannes Egger è ugualmente un luogo di idee e lavoro, come di ritiro e comunicazione. Attorno alla cellula funzionale i nuovi spazi offrono tante possibilità di utilizzo, per presentare e esporre, per lavorare, sperimentare e studiare, ma anche per festeggiare in piacevole compagnia.
Da fuori, la casa in via Gries 20/A sembra invariata e quasi lasciata a se stessa, mentre al suo interno rivela una realtà socchiusa senza legami evidenti con il suo ambiente immediato. Lo studio potrebbe essere ubicato in qualsiasi parte del mondo se d’improvviso in un unico punto non si vedesse una traccia della vecchia casa.